giovedì 10 marzo 2016

PROGETTO TERRA FRANCA – basi fondanti



BASI FONDANTI
Economia non è finanza ma svipuppo di un sistema di creazione e scambio di tutto ciò che serve alla vita.
Benessere non è accumulo ma tranquillità interiore, salute, rete di buone relazioni e utilizzo dei beni necessari alla vita materiale e spirituale; quindi qualità di cibo e alloggio, di vita sociale, di vita culturale.
Parità non è uguaglianza, ma è mettere tutti in grado di sviluppare la propia unicità. Tutti gli esseri hanno pari diritti, ma ogni essere è unico e deve essere messo in grado di conoscere e sviluppare quella combinazione di caratteristiche e talenti che è solo sua.
Il livellamento verso il basso (socialismo- società dell'uguaglianza dei bisogni e della loro soddisfazione ) o verso l'alto ( capitalismo- società competitiva , vince il più forte) hanno sempre agito sull'adeguamento dell'individuo a standard imposti dall'alto.
Invece la ricchezza degli esseri umani sta proprio nella possibilità di esprimere, ciascuno in modo personale, ciò che va oltre l'istinto o lo standard di espressione della propria appartenenza ( uguale per tutti nel regno animale, vegetale e minerale) . Poiché ogni essere umano privilegia nella sua crescita solo alcuni talenti, da solo non potrà mai raggiungere la completezza. Unito agli altri esseri umani, ciascuno con talenti diversi, in un gruppo collaborativo, ognuno può coltivare se stesso e nello stesso tempo godere di quelle capacità che gli altri appartenenti al gruppo offrono.
In questa visione la dualità più o meno conflittuale tra individuo/individuo e individuo /società non ha più ragione di esistere in quanto sia i singoli individui che la società traggono vantaggio dalla specificità e unicità del singolo essere umano.
Lo stesso principio vale per i luoghi: ogni luogo è unico e deve essere messo in grado di esprimere il meglio di se stesso.
Se osserviamo la perfezione della natura vediamo facilmente che il concetto di biodiversità è fondamentale.
Perchè un prato fiorito è così affascinante? Per l'abbondanza e varietà di diverse forme. Il prato sarà tanto più bello quanto più varietà ci sarà e quanto più i singoli fiori saranno singolarmente belli (cioè come esseri umani daranno il meglio di sé).
La biodiversità del prato costituisce un sistema sinergico dove le singole erbe stanno bene insieme. Così dobbiamo fare anche noi esseri umani: dobbiamo metterci in un sistema collaborativo di relazioni, perchè da soli si muore, specialmente in tempi difficili.

Biomimesi, blue economy, economia del bene comune, economia collaborativa, cooperative di comunità, paesi come monasteri del 3° millennio, sono tutti concetti che tentano di superare le divisioni: materia e spirito, forma e contenuto, individuo e società, abbondanza e condivisione, bellezza e utilità per arrivare a nuovi paradigmi che permettano agli esseri umani di vivere sul pianeta in pace e tranquillità.



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